Mentre il saggio introduttivo è del 1962 (relazione al congresso di lingua e letteratura italiana, Magonza-Colonia) e il saggio metastasiano è interamente nuovo, il resto del volume deriva dalle dispense di due corsi universitari del 1951-1952 e del 1952-1953 (in parte rielaborate in vari articoli fra il 1953 e il 1959 in «La Rassegna della letteratura italiana»). Le postille arcadiche sono tolte dalla mia rassegna del Settecento (in «La Rassegna della letteratura italiana»), dal 1953 in poi.
Tutti gli scritti raccolti in questo e nel volume Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento, insieme ai saggi pariniani e alfieriani raccolti nel volume Carducci e altri saggi, Torino, Einaudi, 1960, ad altri saggi alfieriani che saranno raccolti in un altro volume in preparazione, al volume Preromanticismo italiano, Napoli, E.S.I., 1948, 2a ed. 1959, al vecchio libro Vita interiore dell’Alfieri, Bologna, Cappelli, 1942, a saggi del volume Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze, La Nuova Italia, 1951, 2a ed. accresciuta, 1963, a e tanto altro materiale di spunti e di idee contenuto nelle mie rassegne settecentesche, verranno organicamente rifusi ed integrati in una storia della letteratura del Settecento che avrà due redazioni di diversa ampiezza: una nella Storia letteraria Garzanti, una in un volume autonomo.
Firenze, 1 ottobre 1963.